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vanni neri blog

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Intervista a Siouxsie a Modena,giugno 1981

 
Il flashback è stato un video proposto tempo fa in una delle serate al Ribalta a Vignola.Mi sono chiesto se avessi avuto ancora qualcosa che testimoniasse quella giornata.Rovistando fra le poche cose del passato che ancora posseggo (tendo a cancellare i ricordi e a non conservare testimonianze cartacee, aparte pochi casi isolati..).Poi,magicamente,è spuntato un bloc notes giallo con appunti scritti a mano e,fra la recensione del concerto dei Clash di Firenze del 1981,qualche foto dei Bauhaus a Medicina,ecco fra le mani queste tre pagine sulla giornata trascorsa assieme a Siouxsie a Modena.Ricordo che la notizia del possibile incontro con la cantante inglese era nell'aria perchè in radio (a Rocca Radio) era ci giunse l'invito per l'incontro che doveva avvenire a Modena all'Hotel Donatello.Ricordo che io e Paolo Stabellini,i più interessati alla cosa,non stavamo più nella pelle.A noi si aggregò anche Marco Pellacani,ascoltatore di Rocca Radio e frequentatore deitri locali.Inizialmente l'intervista dovevano condurla Ettore Tazzioli ed un altro di TRC che  all'ultimo momento declinarono l'invito.Arrivammo all'Hotel Donatello almeno un paio d'ore prima dell'appuntamento,ma evidentemente in perfetto orario perchè ,appena scesi dalla macchina,ecco arrivare due dalle sagome familiari:vestiti di nero,molto eleganti,vengono verso di noi Steve Severin e John McGeoch,e chitarrista dei Banshees.Steve con un paio di pantaloni larghissimi ed una fantastica camicia damascata,truccato,col rossetto e John in classico nero.Ovviamente rimaniamo a bocca aperta e quello che rompe il ghiaccio è John che ci chiede se conosciamo qualcuno dove potersi tingere i capelli.Stiamo per accontentarlo,quando arriva il tour manager di Siouxsie che ci invita ad andare in Hotel perchè Siouxsie sarebbe scesa a breve.Ci fanno accomodare nella sala conferenze e dopo qualche minuto arriva Budgie,il batterista dei Banshees.Biondo platino, capelli lunghi,piuttosto minuto, pensavo fosse  più robusto,visto lo stile possente col quale suonava la batteria.Iniziamo a chiacchierare quando,annunciata da un "C'è Siouxsie",eccola entrare dal fondo della sala:ci giriamo verso di lei che entra e tratteniamo il fiato:Siouxsie è una visione:altissima,capelli nero corvino arruffati,trucco pesante,pantaloni bianchi a ttillati sotto un lunghissimo camiciomne bianco e nero e due bracciali di borchie ai polsi:Dopo un siparietto dove le sbatte volutamente contro una parete sporgente,uscendone con pose da mimo stile il Bowie di Ziggy Stardust,si siede di fianco a me.Ovviamente ha una presenza che incute timore,ma nel giro di qualche minuto lei mette tutti a proprio agio.Questa è l'intervista di quel giorno:
 
Vanni:"Allora,so che in questi giorni hai in uscita il tuo nuovo disco (JuJu).Lo stiamo programmando in radio già da qualche giorno"
 
Siouxsie:"Sì,è appena uscito,siamo molto soddisfatti del risultato perchè stiamo trovando,anche grazie a molti concerti fatti,l'amalgama che ci serviva per far sì che John (McGeoch) e Budgiesi potessero integrare meglio,al posto di quei due (li chiama proprio così..)che se ne sono andati all'improvviso"
 
Vanni:"Volevo proprio chiederti di Steve e Morris,che ti hanno lasciato all'improvviso.."
 
Siouxsie:"Ci hanno messo in grossa difficoltà,se ne sono andati all'improvviso nel bel mezzo del tour di Join Hands.Per fortuna qualche amico (Robert Smith dei Cure) ci ha dato una mano e abbiamo finito il tour senza problemi.Purtroppo stavamo già preparando i pezzi di Kaleidoscope e anche in quel caso abbiamo dovuto chiedere aiuto a qualche amico (Steve Jones dei Sex Pistols) per terminare l'album".
 
Vanni:"A proposito,in che rapporti sei con i vecchi compagni del primo punk inglese?"
 
Siouxsie:"Non vedo praticamente più nessuno da parecchio tempo.Steve Jones l'ho incontrato casualmente in studio perchè ora ha un nuovo gruppo estava registrando qualcosa nello studio vicino al nostro".
 
Paolo:Quindi hai perso i contatti anche con i Clash e Johnny Rotten?"
 
Siouxsie:"Con i Clash,a parte i concerti del 100 Club non sono mai rimasta molto in contatto.Loro fanno molti concerti a sfondo politico,mentre io cerco di rimanere fuori da queste cose.E poi non mi piace molto la loro nuova direzione musicale.Johnny (Rotten) non lo vedo da tempo.Sta facendo cose che sinceramente non capisco.Non ha nula a che vedere con i Pistols.Credo che la gente compri i suoi dischi più recenti più per il personaggio che era che per il reale valore degli ultimi album"
 
Vanni:Mi sembra che tu sia piuttosto inafstidita a parlare di quel periodo.."
 
Siouxsie:"No,semplicemente è passato un pò di tempo e ognuno ha intrapreso la propria strada.Ma credo che neanche a John piaccia più parlare di quel periodo.C'era molto meno poesia di quello che pensate.."
 
Vanni:"E cosa ti piace ora?Cosa ne pensi della scena punk americana che,in un qualche modo,ha sostituito la vostra nei gusti del pubblico?"
 
Siouxsie:"Mi piace il gruppo di Robert (Smith) che è anche un grande chitarrista,poi seguo un pò la musica africana grazie a Budgie.Stiamo lavorando a cose molto ritmiche.Poi l'Inghilterra ultimamente è dominata da gruppi wave come Joy Division che mi piacciono molto,Gang of Four.Mi piacciono molto anche le Slits.Per quelo che riguarda il punk americano non lo conosco molto.Sento parlare dei Dead Kennedys che sono molto politicizzati e li vedo arrabbiati come eravamo noi qualche anno fa.."
 
Vanni:"Tornando ai vostri album,ne hai uno al quale sei particolarmente legata?"
 
Siouxsie:"Ovviamente il primo perchè lo aspettavamo.Ma sono molto soddisfatta delle nostre nuove canzoni e del singolo Israel in particolare"
 
Paolo:"Si può dire che ormai siete diventati un gruppo di riferimento per il nuovo suono inglese..."
 
Siouxsie"In Inghilterra le cose cambiano molto velocemente e da un giorno all'altro puoi passare da essere famosissimo a non essere più nessuno.Siamo fondamentalmente una live band,ma ci piace molto lavorare in studio"
 
Il tempo è passato molto velocemente e,visto che ci avviciniamo all'ora del concerto,Siouxsie torna in camera a prepararsi per il soundcheck,al quale siamo invitati.
 
Di questo ve ne parlerò la prossima volta,parlandovi dell'esibizione al Palasport di Modena..